Impianto sprinkler realizzato a protezione di un magazzino automatico presso stabilimento Corona, Messico

Impianto sprinkler realizzato a protezione di un magazzino automatico presso stabilimento Corona, Messico

Fase di installazione di un impianto sprinkler presso cantiere Spendrups System Logistics, Svezia

Fase di installazione di un impianto sprinkler presso cantiere Spendrups System Logistics, Svezia

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Progettazione e installazione di impianti Sprinkler

SIMAT vanta una straordinaria competenza nella progettazione ed installazione degli impianti di spegnimento sprinkler. L’eccezionale know-how di cui l’azienda dispone è il frutto di anni di esperienza nel settore. In virtù dell’alta specializzazione del suo team tecnico ed ingegneristico, SIMAT offre ai propri clienti la realizzazione di sistemi sprinkler di primaria qualità correlata al massimo grado di serietà professionale.
Nell’applicazione degli impianti, l’azienda si conforma ai criteri previsti dalla normativa vigente:


UNI EN 12845 (“Installazioni fisse antincendio – Sistemi automatici sprinkler – Progettazione, installazione e manutenzione”);
-   NFPA 13 (“Standard for the Installation of Sprinkler System”).

Gli impianti sprinkler rappresentano i sistemi di spegnimento antincendio attualmente più conosciuti e diffusi. La loro caratteristica fondamentale risiede nell’automaticità del loro funzionamento che garantisce un efficace monitoraggio dell’incendio sull’area colpita sin dalle fasi iniziali dello scoppio di quest’ultimo.
Un sistema sprinkler comprende generalmente una rete di tubazioni, solitamente posizionate a livello del soffitto o della copertura alla quale sono collegati, con opportuna spaziatura, degli ugelli erogatori chiusi da un elemento termosensibile, generalmente un’ampollina di quarzo riempita con uno speciale liquido ad alto coefficiente di dilatazione. In caso di incendio, il calore sviluppato provoca la rottura dell’ampollina e dunque l’apertura degli erogatori che si trovano direttamente sopra l’area interessata. La fuoriuscita di acqua che ne consegue permette il rapido controllo dell’incendio con il minimo dei danni.
L’impianto viene progettato in modo che, in relazione al rischio, la quantità d’acqua erogata dagli ugelli sia sufficiente a spegnere o tenere sotto controllo l’incendio.


Esistono quattro tipologie di impianti sprinkler:

impianti a umido: i più comuni, la loro denominazione indica la presenza di acqua in pressione nelle tubazioni;
impianti a secco: la differenza fondamentale consiste nel fatto che le tubazioni sono riempite ad aria e non ad acqua. Un'apposita valvola di controllo (detta "valvola a secco") viene posizionata in un'area riscaldata ed evita l'ingresso dell'acqua fino a quando un incendio provoca l'attivazione degli sprinkler. Con l'apertura degli erogatori l'aria fuoriesce e la valvola a secco si apre. Solo in quel momento l'acqua entra nelle tubazioni e viene erogata tramite gli sprinkler sull'incendio in atto;
impianti a diluvio: è studiato per un intervento sicuro e veloce al fine di provvedere ad un bagnamento totale delle aree protette. È normalmente utilizzato sia a protezione di aree come hangar di aeroporti, sia per sistemi a protezione di aree e superfici localizzate come raffreddamento di serbatoio e lame d’acqua;
impianto a preazione: è appositamente studiato per applicazioni dove risulta determinante evitare un intervento accidentale dell’impianto o in sostituzione di estesi sprinkler a secco per velocizzare il loro intervento.