rivelatori-fumo

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Sistema di rivelazione installato su nave “Carthage”, per la Compagnie Tunisienne de Navigation (CTN), Tunisia

Sistema di rivelazione installato su nave “Carthage”, per la Compagnie Tunisienne de Navigation (CTN), Tunisia

Impianti di rivelazione

SIMAT ha maturato nell’arco della sua più che ventennale esperienza un alto grado di competenza nell’installazione di impianti di rivelazione antincendio
La realizzazione degli impianti di rivelazione viene effettuata rispettando le normative vigenti, in particolare:


- UNI EN 54 (“Sistemi di rivelazione e di segnalazione d’incendio”);
- UNI EN 9795 (“Sistemi fissi automatici di rivelazione e di segnalazione allarma d’incendio”);
- UNI EN 11224 (“Controllo iniziale e manutenzione dei sistemi di rivelazione incendi”).

Nel mondo della prevenzione antincendio gli impianti di rivelazione hanno assunto, progressivamente, un’importanza fondamentale. Essi, infatti, garantendo un'individuazione precoce dell’incendio, permettono di intervenire in maniera tempestiva e puntuale per la soppressione di quest’ultimo. Condurre un’azione di contrasto in anticipo rispetto alla fase di massima espansione delle fiamme, equivale a dover intervenire nel momento in cui i danni sono di minima entità: il contenimento dell’incendio risulta estremamente più semplice.

Un dispositivo di rilevamento è tipicamente costituito da apparecchiature elettroniche che rilevano la presenza di fumi o variazioni di calore o di principio di incendio, in base ai fenomeni fisici connessi allo sviluppo dell’incendio. Tali dispositivi hanno la capacità di comunicare in maniera automatica con la centralina di allarme incendi all’insorgere del pericolo.


Esistono due tipologie generali di rilevatori:


- rivelatori puntiformi: sono generalmente applicati ai soffitti dei locali di un edificio che contiene un carico di incendio medio o alto (ad es. magazzini di prodotti combustibili o infiammabili). La loro denominazione deriva dal fatto che ciascun dispositivo, una volta installato, rappresenta un punto di rilevamento. A seconda della tecnologia di rilevazione impiegata, la categoria si suddivide in rivelatori ottici di fumo, rivelatori di fumo a ionizzazione, rivelatori a campionamento, rivelatori di fiamma e di temperatura;

- rivelatori lineari: sono impiegati a protezione di grandi superfici, di grandi locali con copertura a capriata, oppure a volte e cupole, nelle quali è più difficile individuare il posizionamento ideale dei punti di monitoraggio. Il loro funzionamento si basa sull’individuazione dell’attenuazione del fumo sul fascio infrarosso trasmesso da un emettitore posto su una parete ad un ricevitore posto sulla parete opposta.