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Idranti e cassette naspi

SIMAT è specializzata nella realizzazione di reti idranti, sia interrate che esterne, in conformità agli standard normativi vigenti:

- UNI EN 10779 (“Impianti di estinzione incendi - Reti di idranti – Progettazione, installazione ed esercizio”);
- UNI EN 671/1 (“Sistemi fissi di estinzione incendi – Sistemi equipaggiati con tubazioni – Naspi antincendio con tubazioni semirigide”);
- UNI EN 671/2  (“Sistemi fissi di estinzioni incendi – Sistemi equipaggiati con tubazioni – Idranti a muro con tubazioni flessibili”);
- UNI EN 14339 (“Idranti antincendio sottosuolo”);
- UNI EN 14384 (“Idranti antincendio soprasuolo”).

Idranti a muro UNI 45/UNI 70.
Gli idranti a muro con tubazione di diametro 45 mm / 70 mm sono costituiti da un involucro dotato di sportello sigillabile con lastra frangibile/infrangibile (oppure portello pieno senza serratura) in versione da parete o ad incasso, contenente una tubazione appiattibile a norma EN 14540 con raccordi a norma UNI 804 (le legature, ossia il sistema di fissaggio tra raccordi e tubazione, devono essere realizzati secondo UNI 7422), una lancia con intercettazione e frazionamento del getto e il rubinetto di alimentazione.

Naspi UNI 25
Le cassette naspo sono dotate di avvolgitubo orientabile con tubazione già collegata alla lancia ed al rubinetto. Il vantaggio principale dei naspi è la semplicità di utilizzo, oltre alla possibilità di srotolare solo la lunghezza necessaria di tubazione, mentre la portata idrica è inferiore. L'ingombro della cassetta è notevole, per questo motivo risulta difficile utilizzare le versioni da incasso.

Idranti sottosuolo
Gli idranti sottosuolo sono dei particolari tipi di idranti che vengono installati sotto il livello del terreno. Gli idranti sottosuolo sono costituiti fondamentalmente da un corpo in ghisa, un dispositivo di manovra di forma pentagonale che attraverso un albero in acciaio, apre e chiude la valvola di intercettazione, uno scarico antigelo, una flangia di connessione all'impianto di distribuzione e un attacco, minimo DN 70 max 100, per il collegamento del collo di cigno.

- Idranti soprasuolo
Gli idranti soprasuolo o a colonna sono quelli comunemente visibili nei parcheggi, all'esterno dei condomini oppure nelle aree industriali. Sono dotati di scarico antigelo atto a scaricare la colonna dall'acqua e possono essere di due tipi: tipo A (ex tipo AD secondo vecchia UNI 9485) ossia senza punto prefissato di rottura, tipo C (ex ADR secondo vecchia UNI 9486) ossia con punto prefissato di rottura. Il punto prefissato di rottura permette la separazione della parte superiore dalla parte inferiore dell'idrante a seguito di un urto accidentale, senza causare la fuoriuscita dell'acqua con conseguente riduzione della pressione della rete antincendio e possibilità di allagamenti.